• Chi siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy
redazione@teverepost.it
Nessun risultato
Tutti i risultati
martedì 7/02/2023
TeverePost
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
Nessun risultato
Tutti i risultati
TeverePost
Nessun risultato
Tutti i risultati

Il baccalà con le cipolle alla borghese

Questa settimana l’associazione Le Centopelli propone una ricetta ideale per il periodo di Quaresima e vigilie

di Le Centopelli
05/03/2022
in Gastronomia consapevole
Lettura: 5 min.
Il baccalà con le cipolle alla borghese

a cura di Meri Torelli

Periodo di Quaresima, periodo di vigilie. Fra i piatti più classici in queste giornate c’è il Baccalà. Viene cucinato in varie versioni ma uno dei più amati nella nostra zona è sicuramente il baccalà con le cipolle, qualcuno lo chiama anche baccalà alla Borghese. Un piatto gustoso che ci presenta il nostro amico Roberto Quarti, che ringraziamo per la collaborazione.

Ingredienti

Ricetta per 4 persone

  • 800 grammi di baccalà dissalato
  • Cipolle bianche o cipolle di Tropea
  • 500 grammi di pomodorini ciliegino 
  • Peperoncino piccante
  • Farina q.b.
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine d’oliva
  • ½  bicchiere di vino bianco
  • ½ bicchiere di latte
  • 1 barattolo di olive nere senza nocciolo

Preparazione

Prendere il baccalà precedentemente bagnato e tagliatelo a tranci. Se lo comprate salato parecchio, tenetelo una giornata in acqua avendo cura di cambiarla ogni due o tre ore.

Lo passate nella farina e lo mettete a rosolare in una casseruola con un cucchiaio di olio d’oliva dalla parte della polpa così da renderlo croccantino.

Nel frattempo tagliate le cipolle a fettine fini. La quantità dipende da quanto vi piacciono, ce ne vogliono almeno quattro grossette.

Prendete un’altra casseruola e mettete a scaldare due o tre giri di olio d’oliva.

Mettete dentro le cipolle a fate rosolare finché  non fanno un po’ di crosticina aggiungendo una spolveratina di sale. Attenti a non bruciarle perché altrimenti prendono l’amaro. Quindi aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco.

Tappate 5 minuti e poi alzate il gas e senza coperchio per altri 3 o 4 minuti fate evaporare un po’ di vino. Poi aggiungete un filo di latte e i ciliegini tagliati a metà.

Fate cuocere un quarto d’ora con il coperchio. A questo punto si possono aggiungere i tranci di baccalà e le olive. A chi piace, può aggiungere anche un filo di peperoncino.

Tenete sul fornello finché il sughetto non diventa cremoso. Lasciate riposare almeno 10 minuti prima di servirlo.

AIS Delegazione di Arezzo – Gruppo operativo Valtiberina Toscana consigliano:

a cura di Antonella Greco

Il bottegaio con il suo camice bianco che sembrava un medico, lo teneva nel bancone con le luci a neon, oppure nelle casse di legno, con le mosche che ci giravano intorno ma che non avevano il coraggio di appoggiarsi. L’odore era forte, attaccava il naso, ma nello stesso tempo faceva venire l’acquolina in bocca. Era proprio lui, il merluzzo che sotto sale si chiama baccalà, se essiccato è stoccafisso. Spesso lo stoccafisso era attaccato per la coda al soffitto dell’alimentari come un salame o un prosciutto. 

Sia che fosse baccalà o che fosse stoccafisso, occorreva metterlo a mollo per farlo “rinvenire”. E se con il baccalà facciamo un tuffo nelle fredde acque del mare del nord, con il vino occorre mettere gli scarponi e prendere la piccozza perché faremo un bel giro in montagna. Questa settimana in abbinamento a questa ricetta proponiamo un vino che nasce in Val d’Aosta, nell’Arvier, a Mombet, Bouse e a sinistra della Dora Baltea. Si tratta del Gamay, un vitigno autoctono in val d’Aosta che trova terreno accogliente anche in bassa Borgogna. Per esprimere al meglio le proprie caratteristiche gusto-olfattive, ha bisogno di almeno 6 mesi di affinamento. Ha un colore rosso rubino quasi violaceo, che può assumere anche tonalità porpora. Ha un profumo vinoso (quello che hanno le cantine con i tini, per capirci), è secco, morbido, fresco e poco tannico. Ha un finale leggermente amarognolo che risulta gradevole con la tendenza dolce sia del pesce che delle cipolle. Ha una buona persistenza per ripulire la bocca dal sapore lungo delle cipolle e l’acidità giusta per giocarsela con la grassezza del baccalà. Va servito a 20° circa.

“Nunc est bibendum!”

I consigli di Augusto Tocci

Baccalà – È il risultato di un antichissimo processo di trasformazione del merluzzo che lo rende conservabile per un lungo periodo. In particolare, si ottiene eseguendo l’essiccamento dei filetti attraverso un’accurata salagione. I pescatori Baschi studiarono questo metodo già nel 1400, in modo da riuscire a portare a casa notevoli quantità di pesce reperito lontano dai loro mari. Essendo di facile trasporto e di largo consumo, non è troppo costoso.

Scegliamo bene – Un buon baccalà deve essere lungo oltre 40 centimetri e risultare carnoso al centro, almeno 3 centimetri. Deve avere la polpa d’un bianco naturale, non giallastra né bianchissima. In quest’ultimo caso, potrebbe essere stato sbiancato con la calce. Attenzione ai quei filetti sotto sale parzialmente bagnati e spacciati per baccalà. Si tratta di altri tipi di pesce.

Pulizia e conservazione – È bene eliminare accuratamente il sale di conservazione: per farlo, basta lasciarlo in ammollo 24 ore, cambiando almeno tre volte l’acqua. Trascorso questo tempo, sarà facile anche togliere la pelle.

Le proprietà – Il baccalà viene spesso consigliato nelle diete, poiché è un alimento magro e si presta a essere cucinato in tantissimi modi. Tuttavia, per l’ingente contenuto di sodio, va consumato con moderazione in caso di problemi ipertensivi. Il merluzzo ha un ottimo contenuto proteico ed è ricco di minerali (fosforo, iodio,ferro e calcio).

Tags: Augusto Toccigastronomia consapevoleLe Centopelli
CondividiTweetInviaCondividiInvia

Altri articoli

Pasta con le melanzane: aspettando la bella stagione

Pasta con le melanzane: aspettando la bella stagione

di Le Centopelli
02/04/2022
0

Come ogni fine settimana, ecco un nuovo approfondimento enogastronomico a cura dell'associazione Le Centopelli.

La scarola ‘mbuttunata

La scarola ‘mbuttunata

di Le Centopelli
26/03/2022
0

Il nuovo appuntamento con la rubrica de Le Centopelli è dedicato ad un piatto di origine cilentana.

Il rotolo di patate farcito

Il rotolo di patate farcito

di Le Centopelli
19/03/2022
0

Una preparazione dedicata al tubero più famoso al mondo nel nuovo appuntamento con la rubrica dell’associazione Le Centopelli.

Polpo con le patate, un piatto tipico della cucina italiana

di Le Centopelli
12/03/2022
0

Protagonista dell'appuntamento di questa settimana con la rubrica “Gastronomia Consapevole” è una specialità delle zone costiere della Penisola.

Mix di verdure saporite per crostini: la ricetta di Anna Maria

Mix di verdure saporite per crostini: la ricetta di Anna Maria

di Le Centopelli
26/02/2022
0

Nuova preparazione a cura dell'associazione Le Centopelli con gli immancabili consigli di AIS e Augusto Tocci.

Prossimo Post
Leonardo Magnani: “L’approccio bellicista ha fallito, dare voce ai movimenti nonviolenti”

Leonardo Magnani: “L'approccio bellicista ha fallito, dare voce ai movimenti nonviolenti”

Sansepolcro in piazza per dire no alla guerra e sì al dialogo

Sansepolcro in piazza per dire no alla guerra e sì al dialogo

IN EVIDENZA

Ivano Becci, uno degli uomini simbolo del calcio tiberino

Ivano Becci, uno degli uomini simbolo del calcio tiberino

03/01/2021
Il baccalà con le cipolle alla borghese

Il baccalà con le cipolle alla borghese

05/03/2022
Castagnole: le regine del Carnevale

Castagnole: le regine del Carnevale

29/01/2021
Intossicazione da sushi, la testimonianza: “Mai stata così male”

Intossicazione da sushi, la testimonianza: “Mai stata così male”

16/02/2021
ADVERTISEMENT
TeverePost

Quotidiano online edito da:
Ass. Cult. PostComunicazione
Via Senese Aretina, 155
52037 Sansepolcro (AR)
P.I. 02362150514
Email: redazione@teverepost.it

Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni

ARCHIVIO

CATEGORIE

  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Eventi
  • Gastronomia consapevole
  • Notizie
  • Oltre il Tevere
  • Politica
  • Profili d'Autore
  • Pubbliredazionale
  • Sport
  • Valtiberini nel mondo
  • Visioni in sala e salotto

FACEBOOK

INSTAGRAM

Seguici

  • 𝗨𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗲𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗧𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲𝗣𝗼𝘀𝘁

La nostra proposta informativa si evolve in un nuovo progetto web unitario assieme alla storica emittente locale TTV Teveretv: da oggi potrete leggerci sulla sezione “#TTVPost” di ttv.it

Un arrivederci, non un addio: tra i nostri obiettivi futuri c
  • La pioggia battente di oggi, un grande classico della manifestazione, non ha frenato l’entusiasmo per il ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima a Sansepolcro. L’evento ha preso ufficialmente il via questa mattina ed accompagnerà l’intero weekend biturgense con i tradizionali banchi degli ambulanti, le esposizioni e gli stand gastronomici. L’amministrazione comunale, che anche nei periodi di maggiore impatto dell’epidemia ha espresso fiducia nella possibilità di riproporre la rassegna dopo due anni di stop, ha voluto celebrare questo appuntamento con una simbolica cerimonia in piazza Torre di Berta alla presenza degli organizzatori e delle autorità locali.

Al taglio del nastro, accanto al sindaco Fabrizio Innocenti, era presente anche il cavaliere Valentino Mercati, patron di Aboca. Grazie alla collaborazione tra il Comune e la locale azienda del settore healthcare è stato possibile inaugurare al meglio la Fiera 2022 con l’installazione al centro della piazza cittadina del grande Dodecaedro di Leonardo. La struttura, caratterizzata al suo interno da una pianta di gelso e già protagonista nel centro di Firenze in occasione delle celebrazioni dedicate al genio rinascimentale, è stata messa a disposizione dalla famiglia Mercati per tutta la bella stagione.
L’articolo completo al link in bio
.
@comunedisansepolcro @aboca
#sansepolcro #fiere #fieredimezzaquaresima #eventi #fiera #eventi #manifestazioni #events #aboca #leonardo #dodecahedron #geometria #lucapacioli #pierodellafrancesca #rinascimento #storia #cultura #ambiente
  • 𝗙𝗼𝘁𝗼𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 - In attesa del ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima, a Sansepolcro è stato installato il grande dodecaedro di proprietà dell’azienda Aboca, già protagonista a Firenze in occasione delle celebrazioni Leonardiane. La struttura, alta circa sei metri e messa a disposizione dalla famiglia Mercati, resterà collocata al centro della Piazza Torre di Berta per tutta la bella stagione. Pochi minuti fa il sindaco biturgense Fabrizio Innocenti ha condiviso una suggestiva immagine che mostra il risultato delle operazioni di installazione, in attesa che cittadini e visitatori possano ammirare di persona l’opera.

Foto: @fabrizio_innocenti_
  • È stato inaugurato questa mattina, al termine dei lavori di restauro, il prezioso affresco di #GerinoDaPistoia che si trova in piazza della Repubblica a Sansepolcro, la “Madonna di Fontesecca”.

L
  • La commemorazione dell
  • L
  • 𝗥𝗲𝗻𝗶𝗰𝗰𝗶, 𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗮𝗹𝘁𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮
𝘓𝘢 𝘤𝘦𝘳𝘪𝘮𝘰𝘯𝘪𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘪𝘱𝘢𝘭𝘪𝘵à 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰. 𝘗𝘰𝘭𝘤𝘳𝘪: “𝘐𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘮𝘶𝘴𝘦𝘢𝘭𝘦 𝘮𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭
  • 𝗦𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝗶, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘀𝗲𝗽𝗼𝗹𝗰𝗿𝗼 - La scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha generato commozione anche a Sansepolcro, città a cui l’ex giornalista Rai era molto legato. In particolare, Sassoli era attivo da molti anni nell’Associazione Cultura della Pace, con cui era entrato in contatto grazie allo stretto rapporto con monsignor Luigi Di Liegro, che aveva seguito il percorso del fratello nell’obiezione di coscienza. Dell’associazione Sassoli era socio onorario ed era membro del comitato scientifico dell’omonimo Premio nazionale.
👉 L’articolo completo al link in bio
.
@ep_president @culturadellapace @comunedisansepolcro @partitodemocratico @europeanparliament #davidsassoli #sassoli #europa #europe #europeanparliament #president #presidente #culturadellapace #euro #sansepolcro
  • ⏳ 𝗟𝗮 𝗱𝗶𝗴𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮 𝟭𝟭 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗼𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮

Erano le 21:30 circa del 29 dicembre 2010 quando il cedimento di due conci dello scarico di superficie della diga di Montedoglio causò un
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Cookie

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.

Nessun risultato
Tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Visioni in sala e salotto
    • Oltre il Tevere

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.