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Il brodo di carne delle massaie

Nuovo appuntamento con le pietanze di stagione in compagnia dell'associazione Le Centopelli

di Le Centopelli
29/01/2022
in Gastronomia consapevole
Lettura: 4 min.

a cura di Meri Torelli

Continuano le giornate fredde, e noi continuiamo a proporre piatti che ci riscaldano al nostro ritorno a casa. Il brodo di carne, con il bollito che ne deriva, sono un toccasana per queste serate fredde.

Ce lo propone l’amica Marta Guerrini che ringraziamo per la sua collaborazione.

Ingredienti

  • 250 g di costata di vaccina
  • 250 g di muscolo di vitello
  • 250 g di lingua di vitello
  • Sedano
  • Cipolla
  • Carota
  • Prezzemolo
  • Patate
  • Qualche pomodorino
  • Sale

Procedimento

Mettere tutti gli ingredienti a freddo in una pentola capiente.

Portare a bollore e quando comincia a fare schiuma con una schiumarola o un cucchiaio togliere la schiuma un eccesso che si forma.

Lasciare bollire circa 2 ore e mezza o 3 a seconda della carne, se non piace il velo di olio che si forma in superficie filtrare, ma è più saporito se lasciato così.

Versare nel brodo a piacimento, minestra ,stracciatella ,tortellini o ciò che più piace.

Servire la carne e le verdure cotte nel brodo con sottoli misti o salse.

Ais Delegazione di Arezzo – Gruppo operativo Valtiberina Toscana consigliano

a cura di Antonella Greco

Della serie “la tradizione è tradizione” e “ognuno ha le sue”, nella Bassa Padania (zona Mirandola), esiste l’usanza di aggiungere al brodo di carne abbondante vino rosso. Si racconta che si può unire qualsiasi vino si abbia in casa, ma quello consigliato è il Lambrusco. Qualcuno riferisce che questa usanza è stata rubata ai francesi e al loro consommé di cognac o porto.

E sempre per non smettere mai di stupirci, pare che un po’ più in giù e precisamente a San Cesario sul Panaro, addirittura nel vino vengono immerse le tagliatelle al ragù.

E’ evidente la scelta proprio del Lambrusco, un vino non troppo strutturato, con un tannino “sgrassante” e senza un elevato grado alcolico, tale da non ricoprire i sapori. Esistono molte tipologie di Lambrusco, ciascuna con le proprie caratteristiche. Esiste ad esempio il Lambrusco di Sorbara, fruttato e minerale, prodotto nei suoli sabbiosi è il più tradizionale tra i lambruschi modenesi.

Il Lambrusco Grasparossa, sapido ed acido, è quello considerato il più “opulento”. Il Lambrusco Salamino (per la sua forma del grappolo che ricorda il salame) è profumato e corposo. Il Lambrusco Maestri, il cui nome deriva da Villa Maestri in provincia di Parma, conferisce colore e corpo agli altri vitigni a cui viene aggiunto.

Beh, che siano passatelli, carne bollita con verdure e sott’oli, o gustosi tortellini, vi consigliamo di accompagnarci una tipologia di lambrusco, qualunque essa sia, tanto cadrete sempre in piedi!

Nunc est bibendum!

I consigli di Augusto Tocci

Punta di petto – Con questo termine si usa chiamare un taglio di carne bovina di seconda categoria utilizzato prevalentemente per il brodo e più raramente per il macinato, data la sua durezza e perché si presenta piuttosto stopposa. E’ costituita da una parte muscolare magra e da una discreta parte di grasso visibile, che può essere facilmente rimossa.

Scegliamo bene – Dal macellaio o al supermercato, accertiamoci sempre che la carne sia stata frollata a dovere: deve avere riposato per una quindicina di giorni in cella frigorifera, in modo da guadagnare la giusta tenerezza. Controlliamo l’etichettatura, che deve riportare alcune informazioni obbligatorie luogo di nascita e allevamento dell’animale e notizie di macellazione e depezzamento delle mezzene.

Conservazione – Una volta acquistata si può conservare per qualche giorno nella parte centrale del frigorifero, protetto all’interno di contenitori ermeticamente chiusi. Prima dell’utilizzo, conviene eliminare il liquido che si produce in superficie.

Proprietà – E’ un taglio molto ricco di grasso che può essere asportato con facilità. E’ una carne ricchissima in valori nutrizionali, poco consigliata per chi fa dieta ipocalorica e per chi soffre di ipercolesterolemia.

Tags: gastronomia consapevoleLe Centopelli
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Un arrivederci, non un addio: tra i nostri obiettivi futuri c
  • La pioggia battente di oggi, un grande classico della manifestazione, non ha frenato l’entusiasmo per il ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima a Sansepolcro. L’evento ha preso ufficialmente il via questa mattina ed accompagnerà l’intero weekend biturgense con i tradizionali banchi degli ambulanti, le esposizioni e gli stand gastronomici. L’amministrazione comunale, che anche nei periodi di maggiore impatto dell’epidemia ha espresso fiducia nella possibilità di riproporre la rassegna dopo due anni di stop, ha voluto celebrare questo appuntamento con una simbolica cerimonia in piazza Torre di Berta alla presenza degli organizzatori e delle autorità locali.

Al taglio del nastro, accanto al sindaco Fabrizio Innocenti, era presente anche il cavaliere Valentino Mercati, patron di Aboca. Grazie alla collaborazione tra il Comune e la locale azienda del settore healthcare è stato possibile inaugurare al meglio la Fiera 2022 con l’installazione al centro della piazza cittadina del grande Dodecaedro di Leonardo. La struttura, caratterizzata al suo interno da una pianta di gelso e già protagonista nel centro di Firenze in occasione delle celebrazioni dedicate al genio rinascimentale, è stata messa a disposizione dalla famiglia Mercati per tutta la bella stagione.
L’articolo completo al link in bio
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  • 𝗙𝗼𝘁𝗼𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 - In attesa del ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima, a Sansepolcro è stato installato il grande dodecaedro di proprietà dell’azienda Aboca, già protagonista a Firenze in occasione delle celebrazioni Leonardiane. La struttura, alta circa sei metri e messa a disposizione dalla famiglia Mercati, resterà collocata al centro della Piazza Torre di Berta per tutta la bella stagione. Pochi minuti fa il sindaco biturgense Fabrizio Innocenti ha condiviso una suggestiva immagine che mostra il risultato delle operazioni di installazione, in attesa che cittadini e visitatori possano ammirare di persona l’opera.

Foto: @fabrizio_innocenti_
  • È stato inaugurato questa mattina, al termine dei lavori di restauro, il prezioso affresco di #GerinoDaPistoia che si trova in piazza della Repubblica a Sansepolcro, la “Madonna di Fontesecca”.

L
  • La commemorazione dell
  • L
  • 𝗥𝗲𝗻𝗶𝗰𝗰𝗶, 𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗮𝗹𝘁𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮
𝘓𝘢 𝘤𝘦𝘳𝘪𝘮𝘰𝘯𝘪𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘪𝘱𝘢𝘭𝘪𝘵à 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰. 𝘗𝘰𝘭𝘤𝘳𝘪: “𝘐𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘮𝘶𝘴𝘦𝘢𝘭𝘦 𝘮𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭
  • 𝗦𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝗶, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘀𝗲𝗽𝗼𝗹𝗰𝗿𝗼 - La scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha generato commozione anche a Sansepolcro, città a cui l’ex giornalista Rai era molto legato. In particolare, Sassoli era attivo da molti anni nell’Associazione Cultura della Pace, con cui era entrato in contatto grazie allo stretto rapporto con monsignor Luigi Di Liegro, che aveva seguito il percorso del fratello nell’obiezione di coscienza. Dell’associazione Sassoli era socio onorario ed era membro del comitato scientifico dell’omonimo Premio nazionale.
👉 L’articolo completo al link in bio
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Erano le 21:30 circa del 29 dicembre 2010 quando il cedimento di due conci dello scarico di superficie della diga di Montedoglio causò un
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